GIORNATA CONCLUSIVA: DISCORSI E RINGRAZIAMENTI.
Progetto Regina Verde
lunedì 26 giugno 2017
domenica 25 giugno 2017
A ladder of Citizen Partecipation.
TRADUZIONE DALL'INGLESE
IVD
TESTO ORIGINALE:
TRADUZIONE:
Una
scala sulla partecipazione dei cittadini
Sherry R Arnstein
8 controllo dei cittadini
7 delega del potere potere dei
cittadini
6 partecipazione
5 negoziazione
4 consultazione Tokenism (partecipazione
irrisoria)
3 informazione
2 terapia
1 manipolazione non partecipazione
Alla base della scala gerarchica ci sono la
Manipolazione e la Terapia. Questi due gradini descrivono i livelli di
"non partecipazione" che sono stati escogitati da alcune persone per
sostituire una partecipazione genuina. Il loro reale obiettivo non è quello di rendere
le persone in grado di partecipare progettando o conducendo progetti, ma
di permettere ai detentori del potere di "istruire" o
"guarire" i partecipanti. I livelli 3 e 4 avanzano sulla scala di
cambiamento simbolico che permette di sentire e di far sentire la propria voce a
chi non ce l’ha: Informazione e Consultazione. Quando sono proposti dai
detentori del potere come reale estensione di partecipazione, i cittadini
potrebbero davvero ascoltare e essere ascoltati. Ma a queste condizioni manca
loro il potere di assicurarsi che il proprio punto di vista venga tenuto in
conto dai potenti. Quando la partecipazione è ristretta a questi livelli, non
si va fino in fondo, non c’è forza, dunque neanche la certezza di un cambiamento
dello status quo. Il gradino della Negoziazione è semplicemente un livello più
alto di cambiamento simbolico perché le regole di fondo permettono ai cittadini
di consigliare, ma lasciano in mano ai detentori del potere il diritto di
decidere.
Più in alto sulla scala ci sono i livelli del
potere dei cittadini con gradi crescenti di influenza nel prendere
decisioni.
I cittadini possono entrare in una
associazione che permetta loro di negoziare e intrattenere trattative con chi
tradizionalmente detiene il potere.
Ai gradini più alti si trova la delega del
potere e il controllo dei cittadini, che ottengono la maggioranza dei posti nel
potere decisionale o pieno potere manageriale.
Ovviamente, la scala a otto gradini è una
semplificazione, ma aiuta a illustrare il punto che non è stato colto da molti.
Ci sono significative differenze all’interno
della partecipazione civile. Conoscere queste differenze rende possibile capire
l'insistente crescita della domanda di partecipazione da parte dei
cittadini così come la gamma di risposte confuse da parte di chi detiene il
potere.
Nuove piante! New plants!
Lunedì 17 ottobre sono arrivate le nuove piante.
Grazie a tutti i ragazzi che ci hanno aiutato a piantarle!
Grazie a tutti i ragazzi che ci hanno aiutato a piantarle!
Monday 17th October the new plants arrived.
Thanks to all the girls and boys who helped us plant
them!
Kommunales Forum, Berlino
TRADUZIONE DALL'INGLESE
IVD
TESTO ORIGINALE:
TRADUZIONE:
Kommunales
Forum, Berlino
Verso la fine del 1988 alcuni giovani disoccupati
del distretto di Wedding nel centro di Berlino formarono un gruppo di auto
aiuto, 'Paula', e unirono le forze con i ricercatori e lo staff della Technical
University. Essi si mossero per dare il via
a una “culla” di nuove idee ed esperimenti pratici.
Cominciarono a esplorare la gamma di abilità e
risorse locali non sfruttate e l'integrazione dei migranti; elaborarono nuove
sfere di impiego che potessero produrre posti di lavoro per persone del
luogo e, commerciando tra loro, migliorarono la qualità della vita nel
distretto.
In una serie di "community forum"
hanno riunito altri studenti e docenti, gruppi di azione cittadini, cooperative
edilizie, gruppi religiosi, sindacalisti e da lì a poco i responsabili politici
dei dipartimenti del Distretto amministrativo e del Senato, mettendo così in
comune la loro competenza le loro esperienze spesso "ricche di
colore". Riunendo le persone attorno a modelli di cittadinanza attiva,
intercettando il grande numero di saperi e di esperienze locali, promossero
discussioni e giornali di notizie locali; ognuno centrato su piccoli quartieri chiamati Kieze.
Il lavoro a lungo termine è ancora difficile
da trovare, ed i fondi pubblici tendono ad essere a breve termine; ma un
servizio ben avviato per gli anziani che lavora principalmente con le comunità religiose
locali, ha già assunto quaranta disoccupati di lunga durata e offre un punto di
incontro per tutte le generazioni.
Starting a new school from scratch
TRADUZIONE DALL'INGLESE
IVD
TESTO ORIGINALE:
TRADUZIONE:
Far partire
una scuola dal nulla
Nella periferia di Boston (Massachusetts) un
po' di genitori, alcuni di loro insegnanti, si trovarono a condividere la
preoccupazione riguardo al tipo di insegnamento e di apprendimento che i
bambini avrebbero avuto quando avrebbero fatto il passaggio alla scuola media.
Erano stati stimolati dall'Atto di Riforma
Educativa dello stato, del 1993, che permetteva a gruppi locali di escogitare
piani per le loro scuole charter ed avviarle al finanziamento statale, che se
concesso gli avrebbe permesso di gestire la scuola da soli.
Cominciarono ad incontrarsi in casa e nelle
biblioteche della zona, raccogliendo le idee di tutti per una nuova scuola che
potesse funzionare con la massima partecipazione dei genitori e degli studenti
al fianco degli stessi insegnanti.
Vennero discusse tutte le idee possibili e in
breve tempo cominciarono a circolare in lungo e in largo tramite il bollettino
di genitori e insegnanti. Come disse un residente: "Noi non sapevamo
veramente come questa scuola sarebbe stata... l'unico modo per capirlo è
discutere tutti insieme su ciò che vogliamo."
Ci volle quasi un anno intero perché le idee
prendessero forma e questo processo continuò a lungo anche dopo l'apertura
della scuola.
Nel frattempo continuava la ricerca di una
sede a buon mercato e per i primi cinque anni dopo la fondazione della scuola la
sede fu un ex edificio di intelligence militare statunitense in una base
militare abbandonata. Senza finestre e con una sala riunioni piombata
"in caso di attacco nucleare". Ma con un sacco di spazio perché
insegnati e bambini potessero incontrarsi in ogni tipo di assemblea per
collegare le necessità e le opportunità dei diversi "programmi di
apprendimento".
Il legame tra insegnanti, bambini e genitori crebbe
da quello che avevano ritenuto essere un "inizio piuttosto pazzesco".
I genitori hanno giocato un ruolo fondamentale nel mantenere alto l’umore di
tutti. La natura della scuola e i modi di fare le cose si sono gradualmente
evoluti assieme ai primi studenti che furono promossi e finirono il ciclo
scolastico cinque anni dopo. A quel punto la scuola aveva riscosso grande
successo e una lunga lista di attesa di candidati che volevano essere
considerati.
Small beginnings, worldwide and on the increase
TRADUZIONE DALL'INGLESE
IVD
TESTO ORIGINALE:
TRADUZIONE:
IV Piccoli inizi, in tutto il
mondo e in via d’aumento
Fin ora tutto bene. Ma ecco com’è
davvero quando le persone si danno da fare sul proprio territorio e a modo loro.
Abbiamo qui alcuni esempi da seguire.
Warren Street, Londra – Quello che era una volta un campo di
battaglia, circondato da alti edifici, è diventato un’area giochi che però è
stata gravemente vandalizzata, disseminata con vetri rotti e altra spazzatura,
con genitori che evitavano in tutti i modi di farci giocare i bambini piccoli.
Ma alcuni teenagers e giovani adulti, volendo dare nuova vita
all’area gioco, hanno deciso di pulire tutto, di loro iniziativa e
completamente da soli. C’era un’alta recinzione attorno al campetto da calcio,
ma andava riparata, cosa che hanno iniziato a fare.
Hanno pianificato la loro campagna incontrandosi tutte le
domeniche pomeriggio. All’inizio le associazioni di residenti locali si erano
opposte all’idea, volevano infatti che la zona fosse esclusivamente per bambini
piccoli e che i ragazzi più grandi ne restassero fuori. Ma il gruppo iniziò a
contattare i proprietari delle case e i titolari di uffici uno per uno
riuscendo a convincerli dell’idea di un’area gioco che appartenesse a tutti i giovani,
inclusi quelli di altre etnie, in particolare i bengalesi. Il loro impegno
cominciò a convincere quelli che gli si erano opposti, e mentre loro continuavano
a pulire lo spazio aperto iniziarono a ricevere vassoi di cibo e bevande da
molti dei negozi interessati e dagli uffici del circondario.
Quindi, grazie a “Fitzrovia Youth in Action”, come si facevano
chiamare, l’area giochi ha attratto tutti i giovani promettenti, anno dopo
anno, e hanno celebrato il loro decimo anniversario come un’organizzazione
fondata a pieno titolo con una vasta gamma di progetti per la comunità tenuti
dai giovani stessi.
HEELEY CITY FARM, SHEFFIELD
TRADUZIONE DALL'INGLESE
IVD
TESTO ORIGINALE:
TRADUZIONE:
HEELEY CITY FARM, SHEFFIELD
Le persone che vivevano in piccole
villette a schiera erano abituate ad avere dei vicini di casa ma negli anni
Sessanta furono minacciate dal piano del Comune per demolire le case e far
spazio alla tangenziale di Heeley, dal sud della periferia di Sheffield al
centro dell'affollata città. Per quasi vent'anni l'Associazione dei Residenti e
degli Affittuari di Heeley fece campagne, petizioni, marce, affissioni di
manifesti senza autorizzazione, tenne discorsi e minacciò di passare ad azioni
dirette. Vi presero parte ferrovieri, studenti, sindacati, signore anziane e
molti altri. Nel 1979 un migliaio di persone marciarono verso il municipio per
un incontro pubblico con il Consiglio di Contea. Il progetto per la tangenziale
di Heeley venne abbandonato. Adesso che la strada non sarebbe stata realizzata,
cosa sarebbe accaduto? Centinaia di case erano state demolite o rovinate, lasciando
un'area vuota di quattro acri.
"Noi avevamo organizzato un incontro all'Hotel Shakespeare e avevamo deciso di utilizzare l'area per dare inizio ad una City Farm (azienda agricola urbana). Avevamo solamente idee approssimative di cosa potesse essere una City Farm. Immaginammo che avremmo potuto far conoscere ai bambini della zona come trattare gli animali da fattoria e la campagna; e avremmo potuto dare lavoro a giovani del posto, traendo il meglio dalla grande ricchezza della conoscenza locale. Joe, che viveva su questa strada lavorava con i tacchini da fattoria. Noi avremmo preso dei tacchini. Molti di noi possedevano in affitto porzioni di terreno e orti e sapevano come coltivare gli ortaggi. Alcuni dei più anziani durante la guerra avevano allevato dei maiali e altro bestiame. All'inizio eravamo una sorta di squatter. Poi il Consiglio Comunale ci diede l’autorizzazione, inizialmente per soli diciotto mesi. L'Università di Sheffield ci aiutò con i nostri progetti. Da un abbandonato stabilimento fognario trasportammo il nostro terriccio (compreso di lamette da barba e preservativi decomposti)".
"Noi avevamo organizzato un incontro all'Hotel Shakespeare e avevamo deciso di utilizzare l'area per dare inizio ad una City Farm (azienda agricola urbana). Avevamo solamente idee approssimative di cosa potesse essere una City Farm. Immaginammo che avremmo potuto far conoscere ai bambini della zona come trattare gli animali da fattoria e la campagna; e avremmo potuto dare lavoro a giovani del posto, traendo il meglio dalla grande ricchezza della conoscenza locale. Joe, che viveva su questa strada lavorava con i tacchini da fattoria. Noi avremmo preso dei tacchini. Molti di noi possedevano in affitto porzioni di terreno e orti e sapevano come coltivare gli ortaggi. Alcuni dei più anziani durante la guerra avevano allevato dei maiali e altro bestiame. All'inizio eravamo una sorta di squatter. Poi il Consiglio Comunale ci diede l’autorizzazione, inizialmente per soli diciotto mesi. L'Università di Sheffield ci aiutò con i nostri progetti. Da un abbandonato stabilimento fognario trasportammo il nostro terriccio (compreso di lamette da barba e preservativi decomposti)".
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