TRADUZIONE DAL FRANCESE DEI RAGAZZI DI IVAs E IVFl
TESTO ORIGINALE:
TRADUZIONE:
Agricoltura urbana – Parigi.
Nella capitale, l'agricoltura si sviluppa con vigne, orti,
frutteti, alveari, pollai... Scoprite
la Cascina di Parigi nel Bois de Vincennes e la cascina
itinerante, una volta al mese, in
uno spazio verde della capitale.
Un frutteto nel cortile interno del Comune del 4°Arrondissement
Nel cortile del Comune del 4°Arrondissement completamente
rinnovato, sono stati
piantati una dozzina di alberi da frutto. Le erbacce crescono fra
i ciottoli e sono state
installate delle panchine, per una breve pausa nella calma e al
riparo dai rumori della
strada. Il frutteto si compone di 12 alberi (4 meli, 4 ciliegi e 4
peri), che offriranno una
bella fioritura in primavera e produrranno frutti commestibili che
saranno raccolti dagli
addetti del Comune, dai parigini e dai bambini delle scuole.
Questi cittadini possono così
osservare le diverse fasi della crescita e della fruttificazione,
partecipare a sedute di
degustazione e di sensibilizzazione al gusto.
I giardini condivisi
Il giardino condiviso è uno spazio verde coltivato e animato dagli
abitanti. È un luogo di
vita aperto sul quartiere, che favorisce gli incontri fra
generazioni e fra culture. Gestito
da abitanti del quartiere raggruppati in un'associazione, facilita
le relazioni tra i diversi
luoghi di vita dell'arrondissement: scuole,
case di riposo, ospedali...
Delle coltivazioni sui muri e sui tetti
Un'ambizione agraria e vegetale.
Nel 2020, Parigi conterà 100 ettari di tetti, muri e facciate
vegetalizzati, un terzo dei
quali sarà destinato alla coltivazione di prodotti commestibili.
Tale è l'ambizione
dell'attuale legislatura.
Questa ambizione è al tempo stesso ambientalista, economica e
sociale. I benefici per
l'ambiente legati alla vegetalizzazione degli edifici sono noti:
assorbimento delle acque
piovane, sviluppo della biodiversità, regolazione della
temperatura ambiente e lotta
contro il fenomeno delle isole termali urbane come strumento di
miglioramento della
qualità dell'aria.
Un vantaggio per Parigi
La vegetalizzazione è un vantaggio per gli edifici e i loro
abitanti. Contribuisce al tempo
stesso al miglioramento dell'isolamento e dell'inerzia termica,
dell'isolamento acustico e
della protezione dell'impermeabilità dei tetti. L'edificio
vegetalizzato può anche essere
fonte di produzione con progetti di agricoltura urbana. La
vegetalizzazione degli edifici
contribuisce inoltre a rafforzare le relazioni sociali, di cui le
nostre città hanno tanto
bisogno.
Le sfide della vegetalizzazione degli edifici
Per creare 100 ettari sui muri e sui tetti di Parigi, da qui al
2020, sono utilizzate due
strategie complementari:
• un vasto programma di
vegetalizzazione del demanio comunale;
• un insieme di provvedimenti
d'accompagnamento dei partner pubblici e privati,
per incitarli a vegetalizzare i loro edifici, attraverso una Carta
di
Vegetalizzazione.
Tetti e muri vegetalizzati costituiscono altrettante sfide da
affrontare nella misura in
cui la vegetalizzazione:
• modifica l'estetica
dell'architettura parigina
• risponde a norme tecniche
rigorose
• comporta un costo supplementare
per i costruttori a breve termine
• rende necessaria l'installazione
e la manutenzione, in quanto ci si deve adattare
al capitolato d'appalto dei gestori.
La Scuola Agro Paris Tech accoglie da quattro anni uno dei più
grandi orti su tetto della
capitale. Scoperta di un luogo insolito.
In via Claude Bernard (5°arrondissement) è impossibile scorgere la
sua presenza: i tetti
della Scuola Agro Paris Tech ospitano un'esperienza insolita dal
2012, un vasto orto di
600 m², uno dei più importanti della capitale. Ritorniamo a
un'iniziativa pionieristica,
proprio mentre Parigi lancia Parisculteurs, un bando
sull'agricoltura urbana e la
vegetalizzazione.
Qui, non si sperimentano coltivazioni a terra, ma essenzialmente
in vasche di legno.
“L'esperimento è iniziato con 30 vasche, spiega Antoine Juvin,
ex-allievo della scuola e
cogerente della start-up Cultures en ville, specializzata
nella installazione di giardini sui
tetti. Sono state dapprima testate delle piantagioni con rifiuti
organici, come il legno
frantumato, il residuo di fungaie (costituito essenzialmente da
fondo di caffé) o il
compost”.
Questi sostrati fertili sono poi stati paragonati a un terriccio
classico.
Dei risultati eccellenti
Le piantagioni variano ogni anno e la varietà è impressionante:
cavoli, fagioli, carote,
cipolle, basilico, spinaci, valeriana, garofani d'India...
Risultato: “una resa paragonabile
a quella di un ortolano bio che coltiva il suo terreno”, come
sottolinea Antoine Juvin.
Una profusione che attira piccioni e merli parigini... per questo
sono state poste delle
reti di protezione sopra le vasche.
La coltivazione in vasca è gustosa
L'orto non utilizza né concime, né pesticidi e la presenza di
metalli pesanti è molto
debole: “Siamo molto al di sotto delle norme autorizzate”,
puntualizza Antoine Juvin.
Così, l'inquinamento dell'aria parigina ha pochissimi effetti su
ciò che viene prodotto sui
tetti. E la qualità non manca: “Gli spinaci sono eccellenti”,
afferma una dipendente di
Agro Paris Tech, che ha avuto occasione di assaggiarli. Le verdure
prodotte nelle vasche
sono buone come quelle coltivate a terra.
Parigi sarà forse un giorno nutrita dai suoi tetti? “ E' poco
probabile, sorride Antoine
Juvin, ma almeno questo tipo di coltivazione permette di produrre
della verdura che
altrimenti patirebbe durante il trasporto, inoltre porta un po' di
natura in città e mostra
al consumatore dove è prodotto ciò che mangia”.
I giardini condivisi di Parigi
Il giardino condiviso è uno spazio verde coltivato e animato dagli
abitanti. È un luogo di
vita aperto sul quartiere che favorisce gli incontri fra
generazioni e fra culture. Gestito
dagli abitanti del quartiere raggruppati in un'associazione,
facilita i rapporti fra i diversi
luoghi di vita dell'arrondissement: scuole, case di
riposo, ospedali...
Dove si può trovare un giardino condiviso vicino a casa?
In genere, i giardini condivisi si trovano in appezzamenti di
proprietà del Comune di
Parigi, ma possono anche essere installati su altri terreni
(appartenenti ad enti
proprietari dell'edilizia popolare, alle ferrovie francesi, ecc.).
Per individuare i giardini
esistenti vicino a casa vostra, potete consultare la carta e la
lista qui di seguito.
Come prendere parte alle attività del giardino?
Quando una persona o una struttura (associazione, scuola...)
desidera fare giardinaggio
in un giardino condiviso, deve contattare l'associazione che lo
gestisce. Le coordinate
delle associazioni che gestiscono questi giardini sono indicate
qui di seguito.
Come creare un giardino condiviso?
Il giardino condiviso è creato su iniziativa di abitanti che
desiderano fare giardinaggio
insieme in un luogo conviviale. Per aiutare chi propone il
progetto, il Centro Risorse per
i giardinieri urbani anima incontri e atelier informativi.
Come procedere?
1. Innanzitutto, chi presenta il progetto deve identificare un
appezzamento adatto
alla creazione di un giardino condiviso: un terreno urbano
abbandonato, un'area
verde collettiva...
2. Gli abitanti che desiderano creare il giardino condiviso,
devono costituire
un'associazione.
3. Quando l'associazione è
costituita, si devono contattare i corrispondenti Pollice
verde (main.verte@paris.fr) del Centro di risorse per i giardinieri urbani (Casa del
Giardinaggio, Parc de Bercy, Paris, 12° arrondissement), che aiutano a formare il
dossier.
4. L'associazione, il Comune dell'arrondissement e i servizi del Comune di Parigi si
accordano per l'attuazione del progetto, nello spirito della Carta
Pollice verde.
5. Il Pollice verde assicura la propria assistenza nel corso
dell'elaborazione dei
progetti; inoltre, insieme al Comune dell'arrondissement, controlla che vengano
rispettate la carta e la convenzione.
Convenzione e Carta Pollice verde
In genere, i giardini condivisi si trovano in appezzamenti di
proprietà del Comune di
Parigi, ma possono anche essere installati su altri terreni
(appartenenti ad enti
proprietari dell'edilizia popolare, alle ferrovie francesi, ecc.).
L'occupazione di un appezzamento appartenente al Comune di Parigi
rispetta i termini di
una convenzione co-firmata dall'associazione e dal Comune di
Parigi. In questo caso,
l'associazione aderisce automaticamente alla Carta Pollice verde,
che richiama le regole
e il buon uso dei giardini condivisi di Parigi.
Inoltre, tutti i giardini condivisi di Parigi installati su altri
terreni che desiderano
rientrare nel programma Pollice verde possono aderire alla Carta
Pollice verde.
Gli abitanti che gestiscono il giardino condiviso si impegnano in
particolare ad aprire il
giardino al pubblico e a curarlo seguendo metodi rispettosi
dell'ambiente.
Per scoprire i termini della convenzione di occupazione del suolo
firmata
dall'associazione con il Comune di Parigi e quelli della Carta che
definisce il buon uso dei
giardini condivisi di Parigi, è possibile scaricare i documenti
qui di seguito, in formato
PDF.
Maison du Jardinage – Pôle
ressource Jardinage Urbain
41, rue Paul-Belmondo – Parc de
Bercy
75012 Paris
• Convention Main verte nouvelle fenêtre 92.4
Ko
• Charte Main Verte nouvelle fenêtre 400 Ko
Delle piste per agire
Realizzare e far vivere un giardino condiviso richiede molte
competenze: fare
giardinaggio proteggendo la biodiversità, animare delle attività,
trovare intermediari e
risorse per promuovere i progetti... Per aiutarvi, ecco di seguito
una bibliografia, delle
fonti web e dei contatti molto utili!
I Pollicini verdi
In una quindicina di giardini pedagogici, la Carta Pollicini verdi
permette ai bambini
delle scuole e dei centri ricreativi di fare giardinaggio a
stretto contatto con i giardinieri
e i consiglieri ambientali del Comune di Parigi.
Che cos'è la Carta Pollicini verdi?
Paragonabile alla Carta Pollice verde dei giardini condivisi di
Parigi, la Carta Pollicini
verdi è un impegno per gli educatori e i piccoli giardinieri in
erba, delle scuole e dei
centri ricreativi, a praticare durante l'anno un giardinaggio
rispettoso dell'ambiente e a
rendere visibili le loro azioni pedagogiche, grazie ad una
etichettatura o a dei cartelli
didattici.
Tramite dei siti web, i giardinieri referenti del comune di Parigi
forniscono,
compatibilmente con la loro disponibilità, dei consigli per la
coltivazione degli orti e un
aiuto puntuale, in particolare per i lavori più importanti da
effettuare sul terreno e le
operazioni di ammendamento grazie al compost.
Per scoprire i ritmi della natura e sensibilizzare al rispetto dei
luoghi
I bambini sperimentano il piacere di fare giardinaggio (seminare,
piantare, raccogliere)
e imparano a osservare con pazienza, al ritmo della natura. In
ambito urbano, questa
iniziativa favorisce il contatto con il mondo vivente: toccando la
terra, scoprendo il ciclo
vitale, insegna il rispetto del mondo vegetale in un giardino di
prossimità.
I giardinieri comunali sono molto contenti di trasmettere le loro
conoscenze e la
ricchezza del loro mestiere. Il contatto con i bambini che
frequentano il luogo e vi
ritornano con le famiglie valorizza il giardino e li sensibilizza
alla protezione di questo
bene comune.
“In qualità di giardinieri, avevamo apprezzato molto un disegno in
cui i bambini ci
chiedevano di annaffiare il giardino durante le vacanze”.
Atelier, formazioni, conferenze, consigli pedagogici: la Casa del Giardinaggio, un polo di
risorse per i piccoli giardinieri urbani.
L a Casa del Giardinaggio accompagna dal 2002 i Pollicini verdi. Oggi, una rete di 15
giardini pedagogici accoglie i bambini di 28 scuole parigine: materne,
elementari, centri
ricreativi e specializzati.
I Consiglieri ambientali accompagnano gli insegnanti, gli
animatori e i giardinieri
referenti coinvolti in questi giardini pedagogici dalla loro
creazione fino alla raccolta
delle verdure: organizzazione degli appezzamenti, calendario di
coltivazione adattato al
ritmo scolastico... “Che cosa si raccoglie prima della fine di
giugno e quali fiori durante
l'anno?”
I Pollicini verdi apprezzano molto anche le visite sul campo, ideali
per realizzare con i
bambini i lavori stagionali (i lavori sulla terra, semina, talea,
trapianto, pacciamatura) e
condividere con gli insegnanti e gli animatori trucchi e astuzie
adottati per gestire
gruppi di giardinaggio collettivo.
Uno dei principali messaggi dei giardinieri e dei consiglieri
comunali: per un bel giardino,
il giardinaggio si pratica tutti i mesi dell'anno e non solo in
primavera!
Maison du Jardinage – Pôle
ressource Jardinage Urbain
41, rue Paul-Belmondo – Parc de
Bercy
75012 Paris
La Lettera Pollice verde annuncia l'apertura dei nuovi giardini
condivisi di Parigi,
raccoglie gli appunti presi durante le conferenze del Pollice
verde e le piste da seguire
per i giardini condivisi e i giardini pedagogici.
Potete riceverla gratuitamente con una semplice domanda via mail a
main.verte@paris.fr
Fare compost a Parigi: istruzioni per l'uso
Il 30% dei rifiuti di una famiglia parigina sarebbe costituito da
rifiuti organici, che
vengono mandati immediatamente all'inceneritore. Fare compost
permette di riciclare i
rifiuti organici e di produrre in modo naturale del concime per le
piantagioni...Sì, ma
come si fa a Parigi?
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